lunedì 13 novembre 2017

Liternum e tomba di Scipione l'Africano



Percorso 
Parete, Ischitella, Lago Patria (Km tot. a/r: 42)

Appena saputo che la tomba di Publio Cornelio Scipione, noto come Scipione l'Africano a seguito della vittoriosa campagna in Africa (durante la quale sconfisse Annibale), si trovava nei pressi del Lago di Patria, non ho avuto dubbi su quale doveva essere la mia prossima tappa... Liternum!


Ai tempi dei latini il Lago di Patria era, infatti, conosciuto come "Literna Palus" e sulla sua sponda sud si estendeva l'antica città romana, dove furono assegnate proprietà ai veterani della seconda guerra punica, appartenenti all'esercito di Scipione, che qui si ritirò e finì i suoi giorni. Sul suo sepolcro, secondo Tito Livio, si leggeva "Ingrata Patria nec ossa quidem mea habes" (ingrata Patria, non avrai neanche le mie ossa), in quanto fu accusato dal Senato di essersi arricchito alle spese di Roma. In epoche successive, fra le rovine dell'antica città si trovò un frammento di quell'epigrafe, in cui si leggeva solo "...ta Patria nec..." e perciò tutto quel luogo prese il nome di "Patria".


Purtroppo dal perimetro dell'area archeologica non si riesce a vedere un granché! Dalle foto qualcuno ha detto: "Ma hai fatto tanta strada solo per vedere una pietra?". Gli ho risposto: "Se non fosse stato per quella pietra, probabilmente non avrei avuto la spinta per arrivare fin là!"





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