Percorso
Parete, Ischitella, Lago Patria (Km tot. a/r: 42)
Parete, Ischitella, Lago Patria (Km tot. a/r: 42)
Appena
saputo che la tomba di Publio Cornelio Scipione, noto come Scipione l'Africano
a seguito della vittoriosa campagna in Africa (durante la quale sconfisse
Annibale), si trovava nei pressi del Lago di Patria, non ho avuto dubbi su
quale doveva essere la mia prossima tappa... Liternum!
Ai
tempi dei latini il Lago di Patria era, infatti, conosciuto come "Literna Palus" e sulla sua
sponda sud si estendeva l'antica città romana, dove furono assegnate proprietà ai veterani della seconda guerra punica, appartenenti all'esercito
di Scipione, che qui si ritirò e finì i suoi giorni. Sul suo sepolcro, secondo
Tito Livio, si leggeva "Ingrata
Patria nec ossa quidem mea habes" (ingrata Patria, non avrai neanche
le mie ossa), in quanto fu accusato dal Senato di essersi arricchito alle spese
di Roma. In epoche successive, fra le rovine dell'antica città si trovò un
frammento di quell'epigrafe, in cui si leggeva solo "...ta Patria nec..." e perciò tutto quel luogo prese il
nome di "Patria".
Purtroppo
dal perimetro dell'area archeologica non si riesce a vedere un granché! Dalle
foto qualcuno ha detto: "Ma hai fatto tanta strada solo per vedere una
pietra?". Gli ho risposto: "Se non fosse stato per quella pietra, probabilmente
non avrei avuto la spinta per arrivare fin là!"
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